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Sweeth Tooth

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La logopedia affettiva®

Il mio metodo logopedico, anche online

Alla base di ogni apprendimento esiste sempre un investimento affettivo, impariamo quando amiamo, altrimenti il nulla.

 

La mia logopedia coinvolge prima il genitore e poi il suo bambino, _ma come, facciamo che io te lo porto ogni martedì, e lui va a posto_, no, per me non funziona così. Il bambino affaticato/immaturo/sofferente in qualcosa ha bisogno di una _cosa_ generale, uno schema fluido, morbido e colorato di cui siano padroni i genitori _a casa_.
Il genitore deve sentirsi addosso gli strumenti, dai più semplici ai più elaborati, da trasmettere al bambino, ma senza che se ne accorga, alla fine senza che se ne accorgano tutti, che diventi un dolce stare. È necessario che il genitore stia, naturalmente, affinché il rinforzo logopedico possa sedimentare, possa arrivare dentro ed essere elaborato.
Dalla logopedista, secondo la mia esperienza, deve andarci il genitore, in questo modo i tempi possono accorciarsi e intensificare. Meno specialisti vede un bambino meglio è, i bambini devono stare al parchetto, dai nonni e a casa a poltrire dopo aver giocato come non ci fosse un domani. Io incontro i genitori, e non occorre incontrarsi con una frequenza furibonda, anzi, il gancio ha bisogno di andare in profondità, è controproducente bruciare le tappe, gli apprendimenti hanno tempi discreti e delicati, color pastello.
Le evoluzioni dei bambini vanno alla velocità della luce, l’attività deve essere adattata di volta in volta, il genitore deve trovare lo spazio per raccontare cosa è avvenuto, come si è snodato, nei particolari, per darmi modo di capire come procedere.
Io propongo ai genitori dei miei bambini un’attività, un’attenzione, di volta in volta viene spiegata e sviscerata, soprattutto adattata a quel bambino, con caratteristiche mai standardizzate. I genitori dei miei bambini diventano dei meravigliosi conduttori, ma soprattutto rimangono genitori, diventano forti e padroni di tutti gli strumenti necessari per aiutare i loro figli, sono bravissimi.
Non è mai _vieni che facciamo l’esercizio_, ma è _facciamo questa cosa insieme, pochi minuti, se ci va, giochiamo_, non è controllare e richiedere, ma è affiancare e condividere, non è insinuare il sospetto, è trasmettere fiducia, stima e rispetto.
Dietro un apprendimento esiste SEMPRE un investimento affettivo, e chi meglio della mamma e del papà possono trasmetterlo, forte e dolce come la goccia che scalfisce la pietra, nella conquista dell’indipendenza e della consapevolezza, per me è _vieni, che se è necessario ti spiego come fare_, solo per i genitori.

 

E’ NECESSARIO SOTTOLINEARE CHE OGNI POTENZIAMENTO E’ SEMPRE DIVERSO, OGNI BAMBINO HA LA PROPRIA NATURA, LA PROPRIA STORIA E SVILUPPI SEMPRE UNICI, PERTANTO LA GESTIONE DI OGNI PRESA IN CARICO CAMBIA A SECONDA DEL CASO E DEL MOMENTO SPECIFICO.

 

Da tanti anni il mio metodo mi permette di snodare con successo numerosi POTENZIAMENTI A DISTANZA, in Italia e anche all’estero.

Per capire senza inutili preoccupazioni

Dal lunedì al venerdì, solo su regolare appuntamento, sono a disposizione per rispondere ad ogni tipo di domanda che un genitore può porsi, unicamente per sviscerare con serenità ogni dubbio che può rimanere in sospeso e quindi risultare essere faticoso da gestire.

Una seduta di orientamento può far comprendere se eventualmente procedere con una valutazione più approfondita.

Un primo consulto logopedico vuole dare una griglia di consigli utili ad una tranquillità di fondo, una base su cui ricostituire nuovi pensieri più chiari e definiti.

L’incontro isolato non ha né una funzione diagnostica né un fine risolutivo, ma corrisponde alla necessità di avere delle risposte relativamente a come sia meglio procedere.

Lo spazio è aperto anche agli adulti che necessitano di chiarimenti rispetto al caso di una fatica personale più o meno grande.

Se durante il consulto logopedico, o in futuro, dovessero emergere ulteriori bisogni è possibile richiedere l’intervento di altre figure specialistiche facenti parte del mio gruppo di lavoro di fiducia:

  • Neuropsicomotricista
  • Pedagogista
  • Psicologa psicoterapeuta
  • Dentista
  • Otorinolaringoiatra
  • Pediatra
  • Neuropsichiatra infantile

I miei e-books